Statement

Questo campo nasce all’interno della “bolla” del salvataggio in mare. Siamo consapevoli che la nostra prospettiva è quindi limitata: il gruppo organizzatore è in maggioranza bianco, non disabile e con diversi privilegi. Sappiamo dunque che non includiamo automaticamente certe esperienze e bisogni di persone colpite da razzismo, colonialismo, abilismo, violenza di frontiera e altre forme di oppressione.

Consideriamo la lotta contro il regime di frontiera bianco ed europeo una nostra responsabilità. Riteniamo compito nostro non solo criticare questi sistemi a livello teorico, ma anche metterli concretamente in discussione nel nostro lavoro e nella struttura del campo, creando spazi il più possibile inclusivi e accessibili.

Per noi critiche e feedback rappresentano una base fondamentale per migliorare il nostro lavoro e costruire spazi inclusivi. Se avete idee, osservazioni o suggerimenti su come rendere il campo più sicuro e accessibile, vi invitiamo a rivolgervi direttamente a noi: via mail, di persona sul posto oppure in forma anonima attraverso la nostra cassetta dei feedback presente nel campo.